Da Il Giorno: Quel raggio d'arte contro la violenza
Da Il Giorno del 26 novembre 2023:
Le scuole a San Vittore
Quel raggio d'arte contro la violenza con 22 storie su tela
Il pittore Mesiano in 10 anni ha dipinto il dolore di 200 donne
Mostra in carcere fino a martedì e percorsi di consapevolezza.
Dall'articolo: "Ventidue quadri portano ai raggi e alla rotonda di San Vittore. Ventidue storie di donne che hanno raccontato al pittore Alberto Mesiano le violenze, i maltrattamenti fisici e psicologici subiti, come hanno fatto in questi ultimi dieci anni circa 200 persone: si sono avvicinate all’artista milanese in punta di
piedi, durante le sue mostre o sedendosi sulla “Panchina itinerante“ che sta facendo il giro del mondo. Riproduce la panchina verde sulla quale si rifugiava e piangeva la prima donna che si è confidata con Mesiano, chiedendo di dipingere il dolore che
teneva dentro e che nessuno vedeva. La sua mostra resterà allestita nella casa circondariale di San Vittore fino a martedì. Ed è qui che gli studenti dell’istituto
Bertarelli-Ferraris e della Rete milanese delle scuole contro la
violenza hanno “incontrato“ le 22 donne, che parlano attraverso i colori e le parole di Mesiano, mentre l’ufficiale e criminologo Stefano Saraceni spiegava la vita fra i raggi e nella “città“ di San Vittore.. [...]
"«L’idea, che è stata subito condivisa dal preside Federico Militante, è veicolare e trasmettere ai giovani la cultura della non violenza e del rispetto, con uno
strumento potentissimo come quello dell’arte in un luogo dove chi non rispetta le regole sconta la pena», aggiunge la professoressa Rachele Capristo
nei giorni in cui si dibatte sull’educazione all’affettività nelle scuole."
Ultima revisione il 17-09-2024